Così di Yuri, arrivato a Casa Magone da poco più di dieci giorni, racconterò solo che oggi ha gioito quando ha ricevuto un piccolo gioco e una sua foto scattata qualche tempo prima.
I ragazzi, quelli che già stanno dentro da un po' e che di lui conoscono la storia, la stessa che Yuri porta segnata sul corpo, lo tengono d'occhio e lo proteggono, lo difendono e gli vogliono bene.
Resto sempre più stupita da quanto si impara alla scuola delle cose rotte.
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